RIPARARE UNA PISCINA DI UN HOTEL PRIMA DI PRIMAVERA
Riparare una piscina di un hotel, di un ente pubblico o di una casa privata è una classica un’operazione che effettuiamo in tutta Italia, quando le attività sono sospese o sono in fase di organizzazione per la nuova stagione.
Ciò nonostante, le cose quest’anno sono andate diversamente a causa del Covid 19. I tempi si sono quindi allargati ma in questi stessi momenti, diverse realtà hanno approfittato per porre rimedio a difetti o limiti. Il caso di seguito pubblicato ne è la prova.
Andando agli aspetti tecnici, come tutte le superfici anche le piscine sono soggette a delle forti pressioni. Meccaniche e chimiche.
Le prime si manifestano infatti per il peso dell’acqua sostenuta, per il naturale assestamento del suolo o per l’acqua che spinge il fondo in senso contrario quando la stessa piscina ha ridotto o scaricato totalmente la sua quantità.
Le seconde sono invece manifestate dal grande potere corrosivo del Cloro presente nell’acqua o dagli aggressivi prodotti di pulizia.
Riparare una piscina non significa tuttavia intervenire sempre sulla sua parte strutturale. Alcune volte, come nel caso di queste fotografie, l’intervento può riguardare solo l’aspetto cromatico.
IL RIPRISTINO DEL COLORE
Per riparare una piscina con grande efficacia e per garantire un’ottima durata, per noi è fondamentale conoscere il contesto in cui la stessa viene impiegata. Studiato l’ambiente, si deve poi avere un approccio basato su una grande tecnica ed infine considerare l’uso di materiali appositamente realizzati.
Esattamente come quelli che produciamo nei nostri laboratori.
Come si diceva al punto precedente, non sempre è richiesto un intervento significativo perché alle volte l’intervento può limitarsi al solo aspetto cromatico. Perché la colorazione si è naturalmente affievolita o semplicemente perché si è deciso di modificare l’aspetto scenico di una piscina.
Infatti, nel caso qui riportato, la necessità era solo quella di ripristinare la colorazione venuta a deteriorarsi nel tempo.
Pertanto, dopo un’attentissima carteggiatura, una conseguente pulizia ed aspirazione delle polveri, si è provveduto alla stesura a spatola della finitura Permacoat Piscine.
Un prodotto di eccezionale qualità, nato per resistere alle pressioni indicate in precedenza e per essere facilmente lavato o decontaminato. Non solo dalla presenza dei classici funghi e batteri ma anche dal famoso Covid 19, di cui tutti noi continueremo a pagare le conseguenze.
Per concludere, possiamo tranquillamente affermare che riparare una piscina oggi non significa solo riparare un difetto. Significa anche sfruttare “un’opportunità” per aumentare il servizio e le sicurezze offerte.
L’ATTENZIONE PER LA QUALITÀ ED IL SERVIZIO
Costruire da zero un rivestimento, ricostruire una superficie ammalorata o semplicemente riparare una piscina, sono tutti interventi con un unico denominatore: la qualità.
Proprio per questi motivi siamo diventati un punto di riferimento in tutta Italia per centinaia di aziende in tutti i settori. Da quello dell’industria pesante a quello dei servizi, dal comparto alimentare a quello della meccanica.
Ma lo siamo diventati anche per la nostra spiccata attenzione per il servizio, perché lavoriamo in qualsiasi momento, e per l’assenza di disagi. Quei limiti che molto spesso si presentano durante o dopo gli interventi di recupero.
Ecco perché realtà come laboratori farmaceutici, ospedali, aziende di precisione o del settore tecnologico ci scelgono continuamente.
Se la necessità è quella di riparare una piscina, invitiamo tutti a contattarci senza alcun impegno. I nostri tecnici specializzati sono sempre a disposizione per illustrare la qualità delle nuovissime resine e per fissare un sopralluogo gratuito.
Per ulteriori approfondimenti invitiamo a leggere l’articolo pavimenti in resina pro e contro.
