I pavimenti per garage negli ultimi decenni
I rivestimenti ed i pavimenti per i garage, che siano interni o esterni, hanno bisogno di caratteristiche precise. Questo perché sono continuamente esposti all’attrito, al passaggio e stazionamento di carichi medio-pesanti, oltre agli aggressivi prodotti di pulizia impiegati.
Si aggiunge poi il fatto che in molte situazioni i pavimenti per garage sono esposti ad una notevole umidità. È sufficiente pensare ai parcheggi pubblici o privati semi-interrati, o a quelli condominiali.
Negli ultimi decenni, i pavimenti per parcheggi sono stati realizzati quasi sempre in calcestruzzo, il quale, come abbiamo spiegato in molti articoli, con il passare degli anni dimostra i suoi tanti limiti. Va considerata inoltre l’estrema facilità con la quale si macchia oltre l’alta produzione di polvere e la comparsa di vistose crepe lungo la superficie per l’adattamento dei solai.
Come alternativa al calcestruzzo sono state negli anni anche utilizzate le piastrelle, soprattutto all’interno dei garage privati. Anche in questi casi e per motivi analoghi, le piastrelle non hanno mai restituito le performance attese. Infatti anche le piastrelle si rompono facilmente a causa di urti accidentali o per il semplice adattamento dei solai o dei terreni.
LA RESINA EPOSSIDICA COME SOLUZIONE DEFINITIVA
I limiti derivanti dall’utilizzo dei materiali classici, come calcestruzzo e piastrelle, negli anni hanno trovato finalmente una soluzione: l’impego della resina epossidica.
Tante realtà hanno infatti adottato questo materiale per ottenere un rivestimento duraturo e con bassi costi di gestione. Dimenticando quindi i problemi ed i limiti derivanti dall’uso di piastrelle e calcestruzzo.
Le nostre realizzazioni sono infatti una scelta azzeccata nel caso di costruzione o recupero, di pavimenti per garage e parcheggi. Sia interni che esterni, e con una superficie soggetta ad un traffico intenso. Una scelta particolarmente performante che prevede la realizzazione di una superficie perfettamente planare, senza interruzioni e con la possibilità di realizzare direttamente la segnaletica orizzontale (estremamente visibile e resistente come il pavimento stesso).
Tutto ciò nel rigore di un alto aspetto estetico e di tutte quelle qualità tecniche che caratterizzano i nostri interventi.
Tra queste ricordiamo:
- elevata elasticità
- notevole resistenza all’usura, all’abrasione e agli agenti chimici
- effetto antiscivolo
- resistenza all’umidità
- impermeabilità quando il parcheggio è realizzato sul tetto di un edificio
- bassi costi di gestione anche in termini di pulizia
I nostri pavimenti in resina nati per i garage sono utilizzati nell’edilizia residenziale, nei parcheggi multipiano interni o esterni, nei solai carrabili e spesso nei raccordi di collegamento tra edifici commerciali o industriali.
Per ulteriori approfondimenti sulle qualità della resina, vi invitiamo a leggere l’articolo: pavimenti in resina vantaggi e svantaggi
L’ennesima importante case-history
Uno dei nostri ultimi interventi ha visto le nostre squadre impregnate presso l’Associazione Artigiani di Trento. Le necessità erano quelle di recuperare il pavimento del garage chiuso, costruito inizialmente in calcestruzzo e caratterizzato da molti limiti. Solchi, crepe e trasudamenti, erano infatti visibili su tutta la superficie di oltre 1300 mq.
I lavori di preparazione sono quindi iniziati come d’abitudine con una profonda pallinatura e levigatura del calcestruzzo esistente, per creare una perfetta base di appoggio.
Successivamente è stata eseguita la rasatura con Permabeton Rasante, svolta con particolare attenzione per l’importante presenza di umidità nel supporto. Son stati poi realizzati gli sgusci perimetrali per evitare infiltrazioni d’acqua e gli antiestetici trasudamenti. A conclusione dei lavori di preparazione, è stato infine realizzato il nostro famoso rivestimento nato per garage e parcheggi grazie l’utilizzo di Permagrund 2000.
Essendo stati effettuati i lavori in condizioni ambientali di bassa temperatura, corre il dovere precisare che per ovviare a questi limiti abbiamo utilizzato una speciale resina modificata. Un prodotto speciale di nostra produzione che permette la posa della resina anche con temperature del supporto inferiori a 10 °C. In sostanza quell’ottima soluzione che utilizziamo anche nel caso delle celle frigorifero.
