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PAVIMENTI E RIVESTIMENTI PER CASEIFICI
I pavimenti per i caseifici, come gran parte di quelli del settore della produzione o della trasformazione alimentare, devono indiscutibilmente assicurare la presenza di due caratteristiche fondamentali. La prima è individuabile nel rispetto della normativa HACCP, la seconda in una significativa resistenza meccanica e chimica.
Entrambe sono quindi pretese di non poco conto, soprattutto in un settore che non si può permettere rallentamenti o interruzioni dei cicli produttivi.
Pertanto, chi è un diretto interessato sa perfettamente che queste due caratteristiche non sono così facili da conciliare. Soprattutto quando non si ha una lunga esperienza.
Come tutti le superfici, anche i pavimenti o i rivestimenti verticali, dei caseifici sono infatti quotidianamente sottoposti a notevoli stress.
Alcuni provengono dalla continua e corrosiva presenza delle sostanze chimiche contenute nei materiali trattati, oltre che nei prodotti di sanificazione impiegati. Altri provengono invece dalle forze meccaniche esercitate dalla continua caduta di attrezzature (bocchettoni ed utensili), dal passaggio di muletti e carrelli, o dai naturali assestamenti dei solai, spinti alle volte dall’umidità o dall’acqua di risalita.
Per essere rivestimenti conformi alla normativa HACCP, i pavimenti, le canaline di scolo e tutti gli sgusci, devono anche essere capaci di evitare la produzione della temutissima polvere. Quella ad esempio generata da materiali come le piastrelle o il cemento che, quando si rompono, iniziano a produrre montagne di polvere e ad accumulare sporco.
Quindi batteri!
A cosa dovrebbero quindi puntare i caseifici? Per noi al valore di tutto il contesto.
PER UN PRODOTTO DI VALORE, IMPORTANTI SOLUZIONI
Il vasto comparto lattiero-caseario è in Italia un settore di indiscussa eccellenza e, per essere tale, necessita quindi di contesti produttivi di pari valore. Esattamente come quelli da noi continuamente garantiti grazie l’impiego della resina epossidica, della tecnica e della lunga esperienza, che abbiamo raggiunto in oltre 40 anni di serio impegno.
Nei caseifici quindi, come in tutti i settori del variegato comparto produttivo. Da quello industriale, fino a quello artigianale. Nessuno escluso.
Come potrebbe del resto una superficie garantire una resa ottimale nonostante la presenza di questi elementi limitanti e corrosivi?
Acqua – Le superfici sono infatti costantemente bagnate a causa delle numerose perdite delle acque di lavorazione;
Acidi – Le superfici sono costantemente aggredite dall’acido lattico e dal siero, che spesso corrodono il calcestruzzo o le piastrelle sottostanti;
Batteri – Tutte le superfici sono costantemente a contatto con un’infinità di batteri a causa del materiale organico lavorato;
Grasso – Le superfici sono costantemente aggredite dal grasso che si forma durante la produzione del burro o di alcuni formaggi e che, cadendo a terra, creano quell’odiatissima “emulsione oleosa” che si rimuove solo con l’uso di prodotti di pulizia particolarmente aggressivi.
LA SOLUZIONE È SEMPLICISSIMA
Per porre un freno a tutti gli elementi di “disturbo” e corrosione presenti nei caseifici è sufficiente mutuare l’esperienza dell’azienda Valsana Formaggi di Godega (TV). Una rinomata realtà che distribuisce da oltre trent’anni, formaggi, salumi e altre ricercate specialità in Italia e all’Estero.
Ogni giorno questa azienda consegna a gastronomie, negozi, formaggerie, enoteche, locali e ristoranti oltre 1500 prodotti freschi, forte di un assortimento composto da circa 500 tipi di formaggio e 400 tipi di salumi.
Questa è per noi un’ulteriore case-history di successo che conferma l’apprezzamento delle nostre soluzioni, della nostra capacità e delle nostra consistente esperienza.
Una professionalità quindi particolarmente apprezzata in tutti il settore alimentare. Dai pastifici, alle aziende che producono panificati, dalle aziende vitivinicole a quelle che producono insaccati, da quelle che coltivano e distribuiscono frutta e verdura a quelle del settore ittico.
Nessuno escluso.
