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Pescheria: la necessità di un pavimento in pendenza
Tantissime realtà si trovano spesso ad affrontare con disagio la trasformazione di un pavimento per adattarlo alla normativa HACCP e alle necessità aziendali. Questo succede perché, in gran parte dei casi, si pensa a costosi ed invasivi interventi di demolizione.
Per quanto ci riguarda, non è così.
Si può infatti intervenire sul pavimento esistente senza grandi disagi, lavorando con grande precisione. Naturalmente utilizzando la nostra tecnica e le nostre soluzioni basate sulla resina epossidica di nostra produzione.
L’intervento che vi mostriamo, in una nota pescheria di Brescia, è il classico caso di successo che ci appartiene.
Questa pescheria aveva infatti la necessità di recuperare un immobile grezzo esistente, acquistato per l’ampliamento delle attività di trasformazione e per lo stoccaggio del pesce.
Un’intervento facile, veloce e soprattutto affrontabile
L’intervento è stato facile e veloce, nel rispetto del nostro solito standard. Siamo intervenuti, come prima azione, con una fresatura della superficie esistente per poi creare un massetto, dotato di scoli e pendenze adeguate alle necessità della pescheria.
Terminata la realizzazione della base portante, è stato poi steso il nostro famoso rivestimento Syntocret Beverfood M/S con i relativi sgusci M/S.
Possiamo fare quasi tutto su un pavimento esistente
In effetti, quasi tutte le superficie pre esistenti possono essere gestite con facilità, per creare le pendenze. Non solo quindi nel caso della pescheria. Siamo infatti intervenuti in edifici riconvertiti ad ospitare cantine, oleifici, cucine o salumifici, tanto per citare alcuni settori.
In sostanza, in tutte quelle attività in cui la presenza di pavimenti in pendenza per il recupero dei liquidi è fondamentale.
Ecco giustificato il perché, siamo il punto di riferimento per centinaia di aziende italiane e europee, che necessitano di superfici impermeabili e resistenti all’usura.
