I pavimenti esterni e i loro limiti
I rivestimenti classici per i pavimenti esterni come calcestruzzo, piastrelle e similari non garantiscono sempre le giuste performance nel tempo. Questo a causa dei limiti dei materiali che li compongono e che purtroppo nel tempo tendono ad accentuarsi.
I pavimenti esterni sono infatti messi a dura prova da vari fattori come il passaggio delle persone, alle volte di mezzi pesanti e soprattutto da tutti gli elementi climatici come pioggia, gelo, neve, ecc…
Pertanto i requisiti essenziali di una pavimentazione esterna dovrebbero innanzitutto essere la durabilità del materiale e l’alta resistenza all’usura. Da considerare inoltre che in linea generale dovrebbero avere anche una bassa permeabilità all’acqua, una scarsa sensibilità agli sbalzi di temperatura e al gelo, ma anche una buona resistenza agli agenti chimici.
Quest’ultima è una caratteristica particolarmente importante in questi periodi, per una sanificazione efficace in vista del presunto ritorno del covid 19 in Autunno.
Tutte queste considerazioni riguardano indistintamente le abitazioni private, quindi ville o complessi residenziali, ma anche i pavimenti esterni di industrie o attività commerciali.
Il recupero dei pavimenti in questo periodo
Come tutti sanno il pavimento in calcestruzzo non riesce a garantire qualità e durata sufficientemente accettabile e, a distanza di poco tempo, anche i pavimenti esterni iniziano a presentare crepe, solchi e buchi. Un disagio per tutti: dai privati fino alle aziende.
In questo ultimo caso bisogna ricordare che, oltre a donare un’immagine poco adeguata, un pavimento così ammalorato porta anche notevoli limiti alle attività produttive e logistiche, rallentandole.
I pavimenti ottenuti con soluzioni in resina epossidica offrono invece alte performance, restituendo nel tempo estrema resistenza meccanica oltre che agli agenti atmosferici.
Purtroppo la storia ci insegna che non sempre si fa la scelta giusta fin dalla loro costruzione e spesso accade che veniamo chiamati da centinaia di realtà, in Italia ed Europa, per recuperare pavimenti esterni.
La riqualificazione di questo tipo di superfici è un’operazione che richiede interventi mirati e particolari. Soprattutto nelle aziende per evitare il rallentamento del ciclo produttivo o le operazioni di logistica e stoccaggio.
Questo è il motivo per il quale siamo costantemente chiamati ad intervenire. Operiamo infatti in qualsiasi condizione, soprattutto nei casi in cui i cicli produttivi non possono essere interrotti. Grazie ad un personale altamente preparato interveniamo anche nei fine settimana o durante le feste.
Quando cioè gli altri professionisti non possono intervenire per limiti organizzativi.
Per ulteriori approfondimenti invitiamo a leggere l’articolo pavimenti in resina pro e contro.
