Supermercati, centri commerciali e negozi tutti uguali per necessità
Supermercati, centri commerciali e negozi, pur differenziandosi per dimensione e portata si caratterizzano per necessità comuni. La prima è indiscutibilmente legata al desiderio di utilizzare pavimenti di lunga durata e di facile manutenzione. La seconda è riconducibile al design dei rivestimenti, che si devono integrare perfettamente con le “pretese” degli utenti, degli architetti e degli stili moderni. Questi ultimi sempre più innovativi e sempre più difficili da far coesistere con le necessità di durata e di facile manutenzione, che le aziende pretendono.
Infatti, questo equilibrio non è mai tuttavia soddisfatto a fondo o sufficientemente considerato in fase progettuale. Tant’è che sempre più spesso veniamo interpellati per porre rimedio a superfici rovinate troppo velocemente, che sono state create con materiali non sufficientemente performanti rispetto il tipo di utilizzo e contesto.
Le piastrelle fessurate o sbriciolate, piene di polvere e ristagno di sporco, presenti in molti supermercati o in tutti quei locali ad ampia affluenza, sono la prova più tangibile di quello che stiamo dicendo.
…e tutto parte, come sempre, dalla scarsa conoscenza dei materiali e delle variabili negative che a distanza di tempo possono interessare i solai, fondi e muri. Si pensi infatti all’adattamento dei terreni e dei solai, ad esempio. All’umidità di risalita, al passaggio di carrelli e veicoli, alla caduta di oggetti o scafali, alla massiva presenza di persone, all’uso di prodotti di pulizia particolarmente aggressivi…
L’elenco è lungo, come si può facilmente immaginare.
Pertanto, il problema dei pavimenti deteriorati perchè ad esempio realizzati con piastrelle, è più diffuso di quanto si possa immaginare. Soprattutto nei supermercati dove il passaggio quotidiano di centinaia o migliaia di persone, la caduta dei prodotti ed i carrelli della spesa, incidono pesantemente sulla resistenza dei pavimenti.
Effetti negativi considerati innocui.
Come precisato nelle righe precedenti, i supermercati sono forse le realtà in cui gli effetti negativi si manifestano più spesso. Oltre al passaggio delle persone, la contestuale ed aggressiva attività di pulizia/decontaminazione e il fisiologico adattamento delle superfici portanti, i supermercati scontano infatti anche gli effetti della loro attività.
Si pensi ad esempio all’umidità generata da alcuni prodotti, freschi o congelati, alla caduta degli stessi e alle sostanze acide o oleose prodotte. Oppure alle perdite di liquido grasso o acido dalle attrezzature che li conservano o lavorano.
Come per le aziende che producono vino o olio, o comunque in gran parte delle industrie del settore della produzione o trasformazione alimentare, le emulsioni oleose ed i liquidi acidi sono un vero enorme stress per le superfici.
L’acido ed il grasso, corrodono infatti indistintamente sia le piastrelle che il cemento.
…ne sanno qualche cosa le centinaia di aziende vinicole, diventate dopo questi effetti fedeli clienti.
Oltre la qualità il rispetto delle normative
Gli interventi che da oltre 43 anni effettuiamo nei supermercati, centri commerciali e negozi italiani, trovano conferme non solo nella tecnica e nella più che apprezzata qualità che caratterizzano le nostre realizzazioni.
Trovano forza anche nella competenza di offrire soluzioni che rispettano la stringente normativa HACCP e nella prerogativa organizzativa di intervenire in condizioni particolari. Durante le ferie o gli orari di chiusura, ad esempio.
Ebbene, a conferma di quanto precisiamo, tra i tanti interventi effettuati in Italia ricordiamo quello per il recupero di un pavimento danneggiato, all’interno di un punto vendita della catena di supermercati A&O.
Obiettivo di questo intervento: ripristinare l’accessibilità della clientela e le funzioni di un pavimento rovinato, realizzato purtroppo con piastrelle. Belle ma indiscutibilmente non adatte.
Senza entrare troppo nel dettaglio delle lavorazioni, riparate tutte le zone fessurate ed infiltrate da acqua e grasso, le piastrelle sono state conseguentemente rasate. Poi è stato creato un ambiente refrattario all’umido con i prodotti Permac Primer antiumido e Permac Beton Rasante, sviluppati nei nostri laboratori.
Consolidata la base portante e preparata per ospitare il rivestimento finale, è stato infine steso un pavimento monolitico a sistema multistrato Commercial & Office MS/C. Una soluzione specifica per questi impieghi, composta da quarzo ceramizzato e resina epossidica senza solventi a due componenti.
Su decisione del cliente la finitura e la protezione pavimenti è stata invece affidata ad un altro dei prodotti di nostra creazione, maggiormente impiegato in queste attività commerciali. Parliamo del Permatek 2K.
Non solo grandi realtà ma anche piccoli negozi
Permac Resine non è solo il punto di riferimento dei grandi supermercati e delle famose catene commerciali o distributive. Lo è anche per quell’infinità di piccoli negozi che caratterizzano il settore del commercio ed i paesi della nostra bellissima nazione.
Quelle piccole realtà, rivendite o gastronomie, che rendono unici gli italiani nel mondo. Da Nord a Sud.
Le foto qui sopra si riferiscono infatti ad alcune nostre case-history, all’interno delle quali sono state utilizzate soluzioni alternative a quelle indicate nelle righe precedenti, avendo specificità di contesto differenti.
In questi casi è stato impiegato un’altro classico rivestimento di nostra produzione. Il Syntocret Floor Beverfood MS e MS/C che è un rivestimento al quarzo sferoidale tedesco e resina epossidica a due componenti, cui si aggiungono agenti antimicrobici per inibire la formazione di batteri. Resistente ad ogni sollecitazione esterna, ha una superficie impermeabile, antipolvere, antiolio ed è anche antiscivolo.
Naturalmente, come tutti i pavimenti Permac Resine, anche il Syntocret Floor Beverfood MS e MS/C presenta un’elevata resistenza meccanica al passaggio di carrelli o mezzi pesanti. Un’ottima resistenza alle abrasioni, agli agenti chimici dei prodotti di pulizia e agli urti violenti.
